Visitare Guagnano
Benvenuto
Guagnano è situato a 33 km da Brindisi, a 21 km da Lecce e a 79 km da Taranto.
Quindi proprio al centro della Penisola Salentina.
Fra i due mari ... a 21 km da Casalabate sull'Adriatico e a 20 Km da Torre Lapillo sullo Jonio. A 68 km da Ostuni e a 46 km da Gallipoli... infine a 38 km dall’Aeroporto di Brindisi-Casale.
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Ed è proprio questo l'elemento caratterizzante di Guagnano: la strategica posizione geografica, che lo porta ad essere baricentrico rispetto a qualsiasi località del Salento che si voglia raggiungere.
Inoltre Guagnano offre tranquillità, ed è un paesino agricolo con meravigliosi vigneti e tante importanti cantine vitivinicole.
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Via Villa Baldassarri
Casa delle Stelle
Via San Silvestro, 58
Nonna Nina
via Ugo Foscolo, 8
Cantina Moros
Via Provinciale, 222
S.P. Guagnano - Cellino
La Pezzaaculuri
Statale 7 Ter
Via De Giosa, 40
Bed&Dreams in Salento
Via Trento,13
Dependance di Cristina
Via Trento, 15
Casa Vacanze Cremis
Via San Silvestro, 105
Sogno Salento
Via Provinciale, 217
Casa Vacanza Patrizia
Via Ugo Foscolo, 15
Dove mangiare
Cosa visitare
La chiesa principale di Guagnano si trova nella piazza centrale del paese ed è dedicata alla Santissima Maria del Rosario. La facciata principale è rivolta ad oriente ed ingloba una chiesetta più antica, probabilmente eretta sul luogo del ritrovamento di un’immagine della Vergine del Rosario il cui altare poté così essere conservato.
L’edificio presenta pianta longitudinale (quaranta per diciannove metri), con navata mediana, due navate laterali minori e transetto. La sua costruzione terminò nel 1798, dopo oltre 40 anni di lavori.
L’arcivescovo di Brindisi, Annibale De Leo dedicò la chiesa alla Vergine e consacrò l’altare maggiore ponendovi nella mensa le reliquie dei martiri Urbano, Donato, Crescenzio (20 maggio 1798).
L’epigrafe, posta a perpetua memoria dell’evento, è mutila delle due righe in cui erano il nome e i titoli di Ferdinando IV, re di Napoli; tale intervento di cancellazione si ritiene sia avvenuto nel 1799 ad opera dei rivoluzionari della repubblica partenopea oppure nel 1860, in occasione della caduta dei Borboni e della conseguente fine del Regno delle Due Sicilie.
La consacrazione della nuova chiesa, costruita ex novo grazie al contributo economico volontario elargito dai cittadini, ebbe luogo quando il campanile non era ancora completato: infatti, in tale occasione, l’arcivescovo esortò il popolo a contribuire per il completamento dei lavori che si erano protratti per quasi mezzo secolo, forse a partire dal terremoto del 20 febbraio 1743.
Si ritiene che a seguito dell’evento naturale, la precedente chiesa, del XIV o XV secolo, dovette subire gravi danni e pertanto si optò per la costruzione di un edificio più grande, in grado di ospitare gli oltre mille abitanti di Guagnano così da risultare funzionale ai bisogni di un centro urbano in continua espansione demografica.
Al 1752 il cantiere era già aperto ed erano già compiute le pareti perimetrali; nel 1755 si giunse alla definizione della facciata e nel 1766 fu completato l’arco trionfale del presbiterio.
Eccellenze
Guagnano è la zona dell'uva e del vino per eccellenza. La zona dove si trova la DOC fra le più importanti della Puglia: Salice Salentino DOC. Sono tante le aziende vinicole di successo in quest’area, aziende che vinificano soprattutto negroamaro.
Al negroamaro si aggiunge anche un’uva da tavola pregiata e buonissima, l’uva cardinal appunto (in dialetto detta semplicemente cardinale). Noterete all’entrata di Guagnano un cartello con la scritta “Benvenuti nelle Terre del Negroamaro” e subito dopo “Guagnano, paese dell’Uva Cardinal”. Un paese molto vinicolo certo, forse il più vinicolo in assoluto. Un tempo quest’uva da tavola veniva venduta nei mercati del sud Italia, dalla Campania alla Calabria alla Puglia, fino anche a Udine e Trieste. Altri periodi, adesso la commercializzazione avviene a chilometro zero.